Michela Tinazzi, Head of Market Development di DAS, intervista Luigi Civra Dano dell’agenzia Generali di Biella via Carso (BI), scelta come agenzia del mese di febbraio 2021. Interviene anche Rossana Paoli, Account commerciale DAS di zona.
Un’agenzia che è partita in sordina; ha avuto il mandato DAS nel 2015, ha atteso un po’ prima di iniziare con la vendita della tutela legale, ma da quando è scattato il “click” della tutela legale non si è mai fermata e questo è il terzo anno di crescita consecutiva.
Nell’esperienza di questa agenzia, il “click” è rappresentato da una novità normativa: l’introduzione della fattispecie del reato di omicidio stradale e lesioni personali gravi con conseguente procedibilità d’ufficio da parte dell’autorità inquirente. Altro caso che ha indotto l’agenzia a promuovere la tutela legale è stato il coinvolgimento del titolare di un’impresa assicurata dall’agenzia in un procedimento penale con spese di giustizia e peritali per oltre cinquantamila Euro. Tutto ciò, ha fatto riflettere l’agenzia sulla necessità di polizze “stand alone”, specifiche, come quella di tutela legale che coprano da simili rischi.
In che modo la pandemia ha influito sulla tutela legale? Quale target di clienti è stato interessato dalla polizza di tutela legale?
Ancora una volta, il fatto è rappresentato dalle imputazioni penali che hanno coinvolto manager responsabili di aziende. Il tema è quello delle misure di contenimento della pandemia, la gestione del rischio dei contagi, il piano di rischi adottato in azienda. Una particolarità è stata il ricorso in questo periodo delle imprese alle consulenze legali. Nel corso del 2020, c’è stato un incremento di “ConsulDAS”, pari al 17%, e non solo nel settore “retail”, tradizionalmente più incline ad avvalersi di questo servizio. Adesso, anche le imprese attivano questa garanzia, che è sempre compresa in tutte le polizze DAS. Certamente, il rapido susseguirsi di una decretazione d’urgenza da parte del governo, con continui DPCM che modificavano o integravano le regole di comportamento, ha reso necessario rivolgersi ad un esperto legale per dipanare dubbi e perplessità interpretative.
La consulenza legale opera anche in funzione preventiva per comprendere se si ha ragione e se valga la pena di denunciare un sinistro. In questo modo, la denuncia di sinistro viene meglio canalizzata e si evitano denunce superflue su casi in cui non si ha ragione o non vi è sufficiente merito.