L’ITALIA IN BICICLETTA
Ci sono percorsi facili e senza salite, perfetti per chi inizia o per le famiglie con bambini, e poi ci sono tracciati più tosti, come quelli seguiti dai campioni. Puoi fare piacevoli giri in bici in zone naturali protette o affrontare salite famose per la loro difficoltà.
L’Italia su due ruote
L’Italia si può scoprire lentamente, pedalando tra borghi, siti archeologici, strade antiche, fiumi e colline, fino ad arrivare a monumenti come il Colosseo, facendo tappe lungo il viaggio. Questo è il tipo di esperienza offerta dal sistema delle ciclovie turistiche, un progetto realizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) insieme al Ministero dei Beni Artistici, Culturali e Turistici (Mibact).
- In Italia, ci sono circa 20 ciclovie nazionali, chiamate anche grandi itinerari, e oltre 90 piste ciclabili regionali o locali, incluse quelle su ex ferrovie dismesse, greenways e percorsi tematici.
- In talia si contano circa 93.500 km di piste ciclabili.
- Si stima che il cicloturismo valga 10 miliari di Euro all’anno.
- Nel 2023, i cicloturisti hanno generato 56,8 milioni di presenze in Italia.
- Il Trentino, insieme a Nord-Est e Lombardia, vede transitare quasi il 70% del movimento cicloturistico complessivo.
I bicigrill sono punti di sosta strategici lungo le ciclovie e i percorsi ciclopedonali. Che tu sia un ciclista esperto o uno sportivo amatoriale della domenica, in questi luoghi puoi:
- fare una pausa con piatti della tradizione locale o uno spuntino veloce presso il punto di ristoro;
- muoverti in sicurezza lungo un percorso ciclopedonale che ti conduce verso una meta predefinita;
- trovare assistenza tecnica per la tua bicicletta e supporto da parte di personale qualificato.
Ma cosa sono esattamente le ciclovie?
Sono percorsi dedicati alla mobilità sostenibile, spesso immersi nella natura, che collegano città, borghi e aree rurali. In Italia, la rete delle ciclovie è in continua espansione, promossa da enti pubblici territoriali per incentivare il turismo ecologico e gli spostamenti con ridotto impatto ambientale.
E se qualcosa va storto? Entra in campo la Tutela Legale DAS!
Anche in un contesto piacevole come una ciclovia, una pista ciclabile, un’oasi di ristoro possono sorgere numerosi imprevisti:
- incidenti con altri utenti del percorso (pedoni, ciclisti, monopattini);
- danni alla bicicletta causati da manutenzione carente o segnaletica assente;
- controversie con strutture ricettive o noleggiatori;
- problemi legali legati a furti o responsabilità civili.
Con una polizza di tutela legale DAS, puoi affrontare queste situazioni con serenità poiché la Compagnia ti supporterà con un network di avvocati specializzati e competenti per materia e per territorio. Non devi pensare a nulla, ti basterà contattare DAS che si attiverà in autonomia e tu avrai sempre:
- una consulenza legale specializzata e un avvocato a tua disposizione;
- le spese legali per avvocati, le spese peritali e le mediazioni rimborsate;
- la consulenza legale o l’assistenza anche in fase stragiudiziale, per risolvere rapidamente i problemi.
Un esempio concreto per comprendere l’importanza della polizza DAS di tutela legale.
Immagina di cadere a causa di una buca non segnalata lungo una ciclovia comunale. La tua bici si danneggia e il ciclista riporta una contusione. Con la tutela legale DAS puoi:
- far valere i tuoi diritti nei confronti dell’ente pubblico che gestisce la strada pubblica;
- ottenere il risarcimento per i danni materiali e fisici;
- evitare di anticipare i costi legali per agire giudizialmente poiché DAS sosterrà le tue ragioni anche con perizie tecniche fin dalla fase stragiudiziale.
La polizza DAS adatta per te è in questo caso la polizza di tutela legale DAS IN MOVIMENTO, la tutela legale che ti segue ovunque, in tutto il mondo, anche quando vai in bicicletta, sei a piedi o sei trasportato.
Fonte: Legambiente; Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; passim.
Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale. I contenuti normativi e sostanziali hanno finalità meramente informativa, divulgativa o promozionale e in nessuna circostanza DAS risponderà per l’uso non autorizzato o improprio degli stessi. Eventuali dati statistici e altri contenuti infografici sono tratti dalle fonti indicate in calce nel rispetto dei diritti di copyright.