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PERCHÈ NON CI SONO LE CINTURE DI SICUREZZA IN AUTOBUS?

Web 2 10

Molti di noi si saranno chiesti se su alcune categorie di veicoli, come ad esempio gli autobus, sono necessarie le cinture di sicurezza. In questo articolo vedremo quando sono obbligatorie e quali sono le eventuali sanzioni in caso di infrazione.

Le cinture di sicurezza in Italia sono obbligatorie da circa 30 anni. In un primo momento furono obbligatorie solo per i passeggeri seduti nei sedili anteriori e solo in un secondo momento (per adeguarsi alla normativa europea) fu esteso l’obbligo anche per i passeggeri dei sedili posteriori, con regole particolarmente severe per quanto riguarda i bambini (vedi articolo qui seggiolini ..).

Normativa che spesso si pensa erroneamente faccia riferimento esclusivamente alle automobili, ma cosa dice la legge per quanto riguarda gli altri veicoli?

I commi 6 e 7 dell’articolo 172 del codice della strada sanciscono che:

Art. 6: “Tutti gli occupanti, di età superiore a 3 anni, dei veicoli in circolazione delle categorie M2 e M3 devono utilizzare, quando sono seduti, i sistemi di sicurezza di cui i veicoli stessi sono provvisti. I bambini devono essere assicurati con sistemi di ritenuta per bambini, eventualmente presenti sui veicoli delle categorie M2 e M3, solo se di tipo omologato secondo quanto previsto al comma 1.”

Art. 7: “I passeggeri dei veicoli delle categorie M2 ed M3 devono essere informati dell’obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza, quando sono seduto ed il veicolo è in movimento, mediante cartelli o pittogrammi, conformi al modello figurante alla direttiva 2003/20/CE, apposti in modo ben visibile su ogni sedile. Inoltre, la suddetta informazione può essere fornita dal conducente, dal bigliettaio, dalla persona designata come capogruppo o mediante sistemi audiovisivi quali il video.”

L’articolo 47 del codice della strada (lettera b, comma 2) fornisce la definizione delle categorie M2 ed M3:

·        “categoria M2: veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5t;

·        Categoria M3: veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5t.”

Dalla lettura congiunta dei suddetti articoli si evince dunque che, per i veicoli delle categorie M2 e M3, non vi è l’obbligo di dotarsi di cinture si sicurezza; si parla infatti di sistemi di sicurezza in generale.

Quali sono le sanzioni per chi trasgredisce?

L’articolo 172 del codice della strada al comma 10 prevede una sanzione amministrativa pecuniaria che varia da 81 a 326 euro per chi, dove presenti, non fa uso delle cinture di sicurezza. Inoltre viene specificato che qualora il mancato uso riguardasse il minore, della sanzione risponde il conducente o chi è tenuto alla sorveglianza dello stesso. Infine, il comma 11 del suddetto articolo, prevede una sanzione amministrativa da 40 a 163 euro per chi “pur facendo uso dei dispositivi di ritenuta, ne altera od ostacola il normale funzionamento degli stessi”.

 

DASy

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