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IMPRESE EDILI: CRESCITA DEL 2% E ADDETTI NEI CANTIERI A +15% DAL 2020

Immagine prodotto Das Impresa Edile 16 9 scaled

Secondo un’analisi condotta da DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, in occasione del lancio della nuova polizza ‘DAS Impresa Edile’, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna sono le regioni dove le imprese di costruzioni sono cresciute maggiormente da fine 2020 a marzo di quest’anno. In Sicilia il maggior incremento degli addetti

Dalla fine del 2020 al primo trimestre di quest’anno, le imprese di costruzioni sono cresciute più che altrove in Trentino-Alto Adige (+5,6%) ed Emilia-Romagna (+4,9%), mentre in Sicilia si è registrato il maggior incremento (+26,6%) del numero di addetti. È quanto rileva un’analisi [1] condotta da DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, in occasione del lancio di ‘DAS Impresa Edile’, soluzione di tutela legale per imprese edili e società immobiliari. A livello nazionale le imprese di costruzione sono aumentate del 2% a quota 234.278, e del 15,1% il numero degli addetti nei cantieri. Scendendo al dettaglio provinciale Bolzano (+8,6%) fa registrare la crescita più elevata del numero di imprese edili, seguita nell’ordine da Caserta (+6,7%), Palermo (+6,5%) e Vibo Valentia (+6,2%). È stato, invece, al Sud il picco di nuovi addetti con in testa Palermo (41,7%) davanti a Caltanissetta (33,1%) e Caserta (31,8%).

Nell’attuale contesto – commenta Roberto Grasso director & general manager di DAS in cui anche il settore edile sta vivendo un momento di continua evoluzione e cambiamento, abbiamo deciso di arricchire la nostra offerta rivolta alle numerose realtà imprenditoriali di un comparto che, negli ultimi due anni, ha contribuito a dare un forte impulso al mercato del lavoro”. 

Caratteristiche tecniche ‘DAS Impresa Edile’. La nuova soluzione, che fornisce assistenza e tutela legale in ambito penale, per i danni subiti, le controversie con i fornitori, le sanzioni amministrative e il contenzioso con i clienti, compreso il recupero crediti, è strutturata in un pacchetto base di garanzie, a cui si aggiungono nuove estensioni facoltative come l’ambito fisco e previdenza e la concorrenza sleale.

Il pacchetto base offre copertura in caso di procedimento penale, per l’opposizione contro una sanzione amministrativa e al D. Lgs. 231/2001 e garantisce supporto in caso di perdite pecuniarie causate da specifici eventi come un attacco informatico o un furto d’identità che possono essere lesivi per la propria reputazione e la tutela della privacy.

E’ possibile scegliere un massimale che va da 25.000 a 100.000 € per sinistro, illimitato per anno.

“Per supportare gli imprenditori che operano in questo settore  – prosegue Grasso – abbiamo introdotto tra le estensioni facoltative il ricorso al TAR per gare pubbliche d’appalto: la garanzia opera per presentare ricorso in caso di esclusione o mancata aggiudicazione di una gara pubblica d’appalto da parte del contraente o di un terzo.

La top ten provinciale sulla crescita delle nuove imprese di costruzioni e del numero degli addetti. Dietro a Bolzano, Caserta, Palermo e Vibo Valentia nella top ten per l’incremento delle imprese di costruzioni, nell’ultimo anno e mezzo, troviamo anche Frosinone (+5,8% – 5° posto) davanti a Varese e Trieste (5,7%, 6° e 7°) e Rimini (5,6%, 8°). Milano, con un aumento del 5,6% è al nono posto e prima tra le grandi città precedendo Taranto (5,6%, 10° posto). Ci sono state anche province dove, nell’era del Superbonus, le imprese edili sono addirittura diminuite e nell’ordine a Lodi del 9%, a Imperia dell’8,4% e a Pistoia del 7,9%. Anche nella Capitale e nella sua provincia si rileva un dato in calo (- 6,6%) simile a quello di Mantova (- 6%). Oltre che a Palermo, Caltanissetta e Caserta il numero degli addetti nel settore è cresciuto in maniera consistente pure a Isernia (30,3%), Agrigento (30%), Viterbo (26,9%), Crotone (26,6%), Siracusa (24,3%), Pescara (24,05%) e Reggio Calabria (23,3%).

 I dati provinciali sulle imprese di sviluppo immobiliare. Se guardiamo, invece, alle aziende che si occupano soltanto di sviluppo immobiliare senza costruire è Novara la provincia con l’incremento più alto per numero di imprese (+32,3%) seguita da Aosta (25%), Chieti (23,6%), Prato (16,1%) e Potenza (14,3%). E tuttavia la media italiana segnala una diminuzione del 2,2%.

 

[1] rielaborazione dati Camera di Commercio 2020/primo trimestre 2022

 

SCARICA QUI IL COMUNICATO STAMPA

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