Camminare lungo il fiume, attraversare una strada, salire una rampa di scale per accedere al portone principale: gesti comuni, azioni di tutti i giorni, ma… Se improvvisamente trovassimo un ponte levatoio, un dirupo, una porta sbarrata? Forse, solo in quel frangente, ci accorgeremmo dell’ostacolo posto dinnanzi a noi.
DAS Assicurazioni continua l’itinerario di mobilità sostenibile per promuovere una migliore accessibilità alla città di Verona, per realizzare percorsi turistici più smart e più social anche con riferimento alle disabilità sensoriali: partenza dall’Arena, si prosegue per via Roma in direzione Castelvecchio, il tour si conclude quindi nella piazza di San Zeno.
La tutela legale “incontra” la cultura dell’accessibilità, il turismo inclusivo nelle diversità. L’obiettivo è quello di valorizzare lo splendido centro storico di Verona con una mappatura di tutti i luoghi di maggiore interesse culturale ed architettonico.
Le difficoltà che si incontrano procedendo lungo una via sono la metafora delle avversità della vita. Ogni strada non percorsa, ogni luogo non visitato, è un’occasione mancata, una rinuncia obbligata imposta dalle barriere collocate lungo il nostro cammino.
Ci sono tanti tipi di “barriere” e, talvolta, quelle materiali sono le meno condizionanti, mentre “montagne” invisibili, create dall’indifferenza e dal perbenismo, ci impediscono di esprimere appieno la nostra personalità. Il cuore e il corpo ci vengono concessi per così poco tempo da non permetterci il lusso di sprecare opportunità di sentimenti e di esperienze. Quando meno ce lo aspettiamo, la vita ci riserva sottili modi per svelarci il nostro lato più debole.
DAS Assicurazioni, in collaborazione con Global Accessibility, Dismappa, Abiliatour onlus, prosegue il percorso “Befree” per dimostrare che un limite può diventare una forza, un ostacolo può aprirsi a nuove opportunità di vita e di crescita.