I rischi che si corrono sulla strada e le leggi che regolano tutti i nostri spostamenti.
Rischi connessi alla circolazione stradale: non solo vetture e furgoni, ma anche altri mezzi di trasporto. Nuova mobilità elettrica, monopattini, autobus e tramvie, circolazione a piedi, in bicicletta, e-bike o in qualità di trasportato o passeggero.
Rischi di responsabilità penale. Profili di responsabilità penale. Imputabilità.
Intervengono: Michela Tinazzi, Head of Market Development; avv. Filippo Zaffarana, penalista; Massimiliano Gentili, amministratore delegato KTS Service; Guglielmo Elefante, responsabile Underwriting DAS.
Come si è evoluto il Codice della Strada in questi ultimi anni. Il Codice della Strada è stato riformato nel 1992, ma da allora, a più riprese, sono state apportate modifiche ed integrazioni. Le principali novità riguardano:
- guida in stato di ebbrezza;
- omicidio stradale – lesioni gravi e gravissime;
il primo aspetto da evidenziare è che omicidio stradale – lesioni gravi e gravissime sono reati colposi autonomi rispetto all’omicidio colposo disciplinato dal Codice Penale. L’evento morte nell’omicidio stradale e l’evento lesioni nella fattispecie delle lesioni gravi e gravissime sono puniti in modo più specifico e severo rispetto ai delitti colposi del Codice Penale e nel caso di omicidio stradale si può giungere (con tutte le aggravanti) fino a 18 anni di reclusione.
Nel caso delle lesioni gravissime, sono sufficienti 40 giorni di prognosi (valutata in ambito processuale penale) per configurare la fattispecie perseguibile d’ufficio.
Anche la frattura di un arto, senza l’aggravante della guida in stato di ebbrezza, può comportare pene molto elevate.
La prova del reato. Emerge sempre di più in questi casi la figura del perito ricostruttore, sia in fase conclusionale (ai fini della sentenza), sia in fase preliminare (per chi si deve difendere dall’accusa penale). La figura del perito e il ruolo della perizia si sono evoluti nel tempo: oggi, telecamere e satelliti, droni e intelligenza artificiale, le nuove tecnologie in genere riducono i margini di errori e di approssimazione tant’è che è sempre più difficile contestare l’affidabilità di una ricostruzione cinematica o peritale.
Qual è la situazione della circolazione stradale nei tribunali?
Con il meccanismo dell’indennizzo diretto introdotto dal Decreto Bersani, si è ridotto il contenzioso giurisdizionale, ma le riforme di cui abbiamo detto prima (omicidio stradale – lesioni gravi e gravissime) hanno comportato un appesantimento delle situazioni processuali poiché ormai non vi è più spazio per una mediazione e tutti i casi di lesione giungono in tribunale rendendo più lungo e travagliato il ricorso alla giustizia.
Questo perché, essendosi aggravate le pene, è opportuno il ricorso al tribunale quanto meno per alleggerire la posizione dell’imputato con riti alternativi che prevedano il “patteggiamento” o la “messa alla prova” e poter, così, ottenere uno sconto di pena.
Abbiamo compreso che la mobilità è cambiata e che i rischi sulla strada sono numerosi e possono avere conseguenze molto pesanti: in che modo la tutela legale può essere un’alleata per chi circola sulle strade?
Abbiamo avuto recentemente dei casi concreti in cui i nostri clienti sono stati coinvolti in incidenti con il monopattino elettrico? Come si sono risolti?
Interviene Guglielmo Elefante, responsabile Underwriting DAS.
Vengono riportati dati sulle casistiche di incidenti. In particolare, 3/4 degli incidenti stradali si sono verificati sulle strade urbane, mentre l’autostrada appare, da questo punto di vista, più sicura.
La tutela legale è un alleato fondamentale della polizza di RC auto poiché copre quello che la responsabilità civile non copre. La polizza di RC auto non copre tutto. Ci sono delle fattispecie che restano fuori dal perimetro di operatività:
- la responsabilità penale (la polizza di RC auto non è sufficiente; risarcisce il danno, ma non difende l’assicurato in sede penale);
- i sinistri che non rientrano nei casi dell’indennizzo diretto;
- i sinistri con controparte alla guida di una vettura non assicurata o con targa estera o con pluralità di veicoli coinvolti;
in particolare, la polizza di tutela legale è concepita per seguire l’assicurato sempre, in ogni circostanza, con qualunque mezzo di trasporto si trovi, alla guida o in qualità di trasportato.
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