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RAPPORTO CENSIS 2022: SFIDE PER IL FUTURO RIGUARDO ANZIANI, SALUTE E SOSTENIBILITÀ

repporto censis 2022
Richiesta di una sanità personalizzata e più tecnologica tra gli italiani

 

Il 56° Rapporto Censis ha evidenziato che il 66,9% degli italiani cerca informazioni sulla propria salute su internet e sui social media, soprattutto donne (70%), giovani (77,1%) e laureati (74,4%). Inoltre, il 94,3% degli italiani ritiene importante avere cure personalizzate, mentre il 92,9% desidera che i percorsi di cura siano adattati alle proprie esigenze. Il 61,0% degli italiani crede che il Servizio Sanitario Nazionale migliorerà in futuro grazie alle lezioni apprese dalla pandemia, e il 93,7% considera che la spesa pubblica per la ricerca in salute e sanità sia un investimento. Infine, il 70,1% delle persone è disposta a condividere i propri dati sulla salute al fine di dare supporto a ricerche e sperimentazioni.

 

Importanza della ricerca in salute e della fiducia nei medici

 

L’indagine condotta da Censis sottolinea l’importanza della ricerca in salute e dell’innovazione nella creazione di terapie e farmaci personalizzati. Il 94,4% degli italiani spera che la ricerca scientifica e l’innovazione migliorino l’efficacia delle cure e la qualità della vita in caso di malattie croniche, il 92,0% che si scoprano soluzioni innovative contro virus e batteri, il 91,1% che diminuisca la probabilità di ammalarsi. Inoltre, il 92,1% degli italiani ha fiducia nei dottori e per l’83,9% di loro questi dovrebbero essere più centrali nel sistema sanitario.

 

Difficoltà economiche e crisi demografica dei giovani italiani

 

Il rapporto Censis evidenzia come la crisi demografica stia influenzando la condizione attuale dei giovani italiani. Negli ultimi vent’anni, il numero di giovani di età inferiore ai 34 anni è diminuito di 4,7 milioni di unità. Nel 2021, il tasso di occupazione dei lavoratori 15-34enni in Italia è del 41,0% (media UE: 56,5%). Inoltre, il reddito medio lordo di un giovane di 18-24 anni in Italia (17.810 euro) è inferiore di 836 euro rispetto a quello di un coetaneo in Francia e circa 6.600 euro in confronto a quello di un ragazzo tedesco. Nonostante ciò, la generazione attuale di giovani italiani è la più istruita che sia mai esistita, con il 28,3% dei 25-34enni laureati.

 

Rischi sociali e tutela legale per gli anziani

 

La relazione sottolinea l’importanza della tutela legale per gli anziani, poiché il 35,2% dei pensionati si sente poco protetto in caso di malattie e il 45,4% in caso di non autosufficienza. Inoltre, le pensioni medie del Sud sono inferiori del 20% rispetto a quelle del Nord e quelle delle donne sono inferiori del 28% rispetto a quelle degli uomini. Dopo essere stati al centro dell’attenzione durante la pandemia, l’inflazione improvvisa ha collocato i pensionati tra coloro che sono maggiormente esposti all’erosione del potere d’acquisto. Solo il 38,7% degli anziani si sente economicamente al sicuro, mentre il 92,7% ritiene che la loro salute debba essere tutelata e il 61,4% teme la solitudine e l’abbandono.

 

Sostenibilità ambientale e mobilità

 

Il rapporto Censis mette in evidenza l’importanza della sostenibilità ambientale per il futuro, con il 64,4% degli italiani che ritiene che la crisi climatica sia una minaccia per il nostro pianeta. La maggioranza degli italiani (75,1%) è favorevole all’utilizzo di auto elettriche per ridurre l’inquinamento, mentre il 69,5% chiede maggiori incentivi per l’acquisto di mezzi pubblici sostenibili. Infine, il 51,6% degli italiani ritiene che la mobilità sostenibile sia un fattore chiave per la qualità della vita, mentre il 66,0% ritiene che la pandemia abbia reso ancora più importante una mobilità sostenibile e sicura.

 

L’importanza della tutela legale DAS in caso di controversie in ambito sanitario

 

Una polizza di tutela legale permette di avere una copertura assicurativa in caso di eventuali dispute e controversie. In particolare, una polizza per tutelare la vita privata offre una protezione legale in caso di controversie sulle questioni di salute, come ad esempio la richiesta di risarcimento per danni causati da negligenza medica o la controversia relativa alla corretta applicazione di un’assicurazione sanitaria.

La difesa legale rappresenta un fattore cruciale per la protezione degli anziani, che spesso sono più vulnerabili a situazioni di conflitto e discriminazione, soprattutto in ambito sanitario come sottolineato dal rapporto Censis. Il 35,2% dei pensionati si sente poco protetto in caso di malattie e il 92,7% degli anziani ritiene che la loro salute debba essere tutelata, evidenziando la necessità di un supporto legale per garantire i loro diritti. La tutela legale offre un’importante copertura legale per gli anziani e consente loro di affrontare eventuali situazioni di conflitto in modo adeguato, professionale e accessibile.

DASy

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