Quali sono i termini di legge per recedere da un contratto di locazione? Che preavviso è necessario? Quando scatta il tacito rinnovo, il locatore può ugualmente effettuare la disdetta? Queste solo alcune delle questioni da risolvere quando si affitta un immobile, e in alcuni casi è necessaria un’assistenza legale specializzata. Come nel caso di Simona.

Simona, giovane titolare di un’impresa di design, ha la necessità di spostarsi in uffici più grandi per allargare l’attività, rilasciando i locali che attualmente occupa in forza di un contratto di locazione a uso non abitativo.

Al momento di concordare i tempi e i modi del rilascio con il proprietario, quest’ultimo sostiene che siano scaduti i termini per la disdetta, mancando 10 mesi al termine del periodo contrattuale stabilito. Se il proprietario avesse ragione, scatterebbe il tacito rinnovo e Simona risulterebbe vincolata per ulteriori 6 anni.

La ragazza si rivolge preoccupata ai legali di DAS, i quali confermano che effettivamente la legge 392 del 1978 stabilisce un preavviso di 12 mesi per la comunicazione di disdetta, ma specificano anche che la stessa legge (articolo 27, commi 7 e 8), prevede che “è in facoltà delle parti consentire contrattualmente che il conduttore possa recedere in qualsiasi momento dal contratto dandone avviso al locatore, mediante lettera raccomandata, almeno sei mesi prima della data in cui il recesso deve avere esecuzione. In alternativa, indipendentemente dalle previsioni contrattuali e qualora ricorrano gravi motivi, il conduttore può recedere in qualsiasi momento dal contratto con preavviso di almeno sei mesi da comunicare con lettera raccomandata”.

Gli esperti della Compagnia tranquillizzano Simona riguardo al fatto che il contratto in essere contempla a suo favore anche la facoltà prevista all’art. 27 sopra citato, e dunque nel suo caso è sufficiente un preavviso di 6 mesi per la disdetta. A questo punto, dopo aver chiarito ogni dubbio, e permettendo alla cliente di far valere i suoi diritti senza necessità di alcuna trattativa, i legali predispongono la relativa lettera di recesso.

Grazie a DAS Simona è ora libera di spostarsi nei nuovi uffici, senza alcun vincolo nei confronti del proprietario.