Una spiacevole controversia con i vicini di casa sui danni causati dai loro animali, è risolta facilmente grazie all’assistenza e alla consulenza legale degli esperti DAS.

Si rivolgono a DAS Giorgio e Anna, giovani genitori di un bambino di circa tre anni, i quali lamentano difficoltà con i vicini di casa, appassionati di uccelli e proprietari di diverse oche.
Gli assicurati DAS riferiscono ai legali della Compagnia che alcune di esse sono spesso lasciate sole e in libertà dai proprietari, arrivando spesso fino al loro giardino, sporcandolo di continuo e impedendo al figlio di 3 anni di giocarci liberamente.

Inoltre, durante una delle sgradite “incursioni”, una delle oche ha beccato sul viso il bambino, provocandogli un’infezione guaribile in circa una decina di giorni.

Stanchi di questa situazione, Giorgio e Anna chiedono a DAS di intervenire.

I legali della Compagnia innanzitutto ricordano ai giovani genitori che, in base all’art. 2052 c.c., “il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito”.

Inoltre, evidenziano che la giurisprudenza ha chiarito da tempo che “non sono i proprietari a dover proteggere il proprio giardino dalle illecite e indesiderate invasioni (…) ma sono i proprietari degli animali a dover attuare tutte le misure necessarie affinché ciò non accada, e la diligenza non deve essere quella comune, ma va parametrata alle circostanze del caso concreto” (Corte App. Bologna, sentenza n. 340/2018).

Ciò premesso, dopo confronto con i propri assistiti, i consulenti di DAS provvedono ad inviare una diffida ai vicini della coppia, invitandoli ad attuare immediatamente tutte le cautele necessarie a custodire adeguatamente i loro animali, nonché a mettersi in contatto per formulare una congrua offerta risarcitoria per i danni subiti dalla coppia e dal figlio, con l’avvertimento che, considerando la malattia cagionata, i genitori si riservano altresì di sporgere querela.

Raggiunti dall’intervento e compresa la loro effettiva responsabilità, i vicini si impegnano a non lasciare più liberi gli animali durante la loro assenza e provvedono ad installare reti per impedirne la fuga accidentale, attivando al contempo la propria copertura assicurativa per risarcire i danni invocati dagli assicurati DAS.

Un altro caso risolto con successo in via stragiudiziale dagli avvocati DAS, che dimostra come l’assistenza e la consulenza di un esperto sia fondamentale per far valere i propri diritti e per porre fine a controversie altrimenti difficilmente risolvibili in via bonaria.