Quello del recupero delle quote condominiali, è un caso “classico” di operatività della polizza di tutela legale “DAS in Condominio”.
È interessante notare che, una delle prime cause di litigio in condominio, è proprio quella relativa alla contestazione delle spese condominiali oppure quella riguardante il mancato pagamento delle rate (quote) condominiali.
Accanto a discussioni sui rapporti di vicinato, rumori molesti, immissioni di odori, mancato rispetto degli spazi comuni, un frequente fattore di conflitto in condominio è quello relativo agli arretrati di pagamento di spese da parte di un condomino moroso.
Capita, infatti, che il singolo proprietario contesti l’importo di una spesa sostenuta dall’amministratore per la gestione corrente dell’immobile ovvero per fronteggiare interventi straordinari di manutenzione. Impropriamente, il condomino ricorre ad una forma di “autotutela privata” (vietata dalla legge) e, anziché impugnare la delibera assembleare ovvero contestare legalmente l’esborso patrimoniale, si limiti a non pagare la quota addebitatagli in virtù dei millesimi di proprietà che gli competono.
Altre volte, il comportamento inadempiente è ancora più scorretto perché il singolo proprietario volutamente non salda la rata condominiale o si rende irreperibile. Il risultato è un insoluto cui l’amministratore condominiale ha il dovere di riparare per evitare scoperture di bilancio vietate dalla legge.
Come recuperare le quote del condomino moroso tenendo conto di tutte le problematiche legali?
La risposta più semplice è la polizza di tutela legale DAS. Ciò è accaduto a Emiliano Dalla Riva, amministratore e titolare dello studio di amministrazioni condominiali “Dalla Riva R.E.” con riferimento al caso di Sergio R., proprietario di un appartamento nel condominio “Tre Tulipani”. Il signor Sergio R. era in disaccordo con un intervento di manutenzione straordinaria eseguito dall’amministratore Dalla Riva, che riteneva inutile ed eccessivamente costoso. Anziché contestare l’iniziativa dell’amministratore nei modi di legge, Sergio R. si era limitato ad esprimere il proprio disappunto non pagando la quota di spesa posta a suo carico.
A nulla erano valse le molteplici lettere raccomandate, prima di sollecito e poi di messa in mora, inviate dallo studio di amministrazioni condominiali “Dalla Riva R.E.” e recapitate al signor Sergio R. per indurlo al pagamento in via bonaria.
Giunti a tale punto, l’amministratore si è rivolto alla nostra Compagnia attivando la garanzia specifica “recupero quote condominiali” prevista dalla polizza di tutela legale DAS in Condominio. L’avvocato incaricato DAS ha, quindi, provveduto a formalizzare la messa in mora del proprietario inadempiente e, tramite DAS, ha proposto un piano di riparto all’obbligato per favorirlo nel rientro dell’insoluto (che, nel frattempo, si era aggravato dalla scadenza di altre quote rimaste insolute).
Il decreto ingiuntivo: l’avvocato si rivolge al giudice e, senza la necessità di avviare un giudizio ordinario, può richiedere una condanna al pagamento.
Purtroppo, il piano di riparto non è stato ottemperato dal signor Sergio R. che ha costretto l’avvocato DAS a ricorrere al decreto ingiuntivo.
Tale decreto è caratterizzato dal fatto di essere “immediatamente esecutivo”: il debitore è tenuto a pagare al momento stesso della notifica dell’atto.
Così ha fatto il nostro avvocato incaricato, permettendo al condominio “Tre Tulipani”, e all’amministratore “Dalla Riva R.E.”, di recuperare il credito insoluto che ammontava a 1.500 Euro.
Maggiori informazioni al link: https://www.das.it/prodotti/polizza-assicurazione-condominio.
Il prodotto: DAS in Condominio; valore in lite: 1.500 euro; durata della controversia: 2 mesi; spese legali sostenute dalla Compagnia DAS: 770 euro oltre IVA e CPA.