Ci contatta “Medical-Project” S.p.A., l’azienda amministrata da Sergio, imprenditore, amministratore delegato, assicurato con noi con la polizza DAS in Azienda per il caso di una vertenza contrattuale insorta con il fornitore in relazione all’approvvigionamento di un lotto di mascherine, risultate poi non conformi.
La pandemia, nella fase iniziale, ci ha trovato tutti impreparati, soprattutto nella reperibilità di presidi medico-chirurgici e di dispositivi di protezione individuale. Le cronache ci raccontano di disagi e di misfatti nella fornitura di lotti di prodotti sanitari inadeguati o non certificati. Il caso che vi raccontiamo oggi riguarda proprio una vicenda analoga.
Il fatto. La ditta di Sergio acquista dalla controparte, nei primi mesi della pandemia, una consistente fornitura di dispositivi di protezione individuale per complessivi 800.000,00 Euro.
Veniva rilevato dall’ufficio “Procurement & Pricing Planning” dell’azienda di Sergio una non conformità, dopo la consegna dei lotti acquistati, dei dispositivi medici rispetto alle certificazioni e marcature di legge.
Parallelamente, Sergio valutava di proporre denuncia-querela alle autorità inquirenti nei confronti della controparte per il reato di truffa e frode in commercio. Giunti in questa fase, Sergio si determinava di denunciare il sinistro in DAS per ricevere adeguata assistenza legale.
L’ambito della vertenza riguarda l’aspetto contrattuale con i fornitori della “Medical-Project” S.p.A. e l’aspetto delle indagini preliminari relative al procedimento penale per denuncia querela.
I nostri uffici hanno provveduto ad affidare la gestione del sinistro ad un avvocato delegato appartenente al network della Compagnia. Ritenendo che alla base delle due vertenze vi fosse un unico evento-fatto attinente alla fornitura dei dispositivi, DAS ha considerato unico il sinistro ai fini del massimale di polizza.
Per la parte civile, vi è stato un contenzioso legale molto complesso che ha accertato le responsabilità contrattuali della controparte; è stata richiesta la risoluzione del contratto e il risarcimento del danno; preso atto della soccombenza in primo grado, la controparte si è messa in contatto con l’avvocato incaricato DAS per l’esecuzione della sentenza.
Per la parte penale, invece, è stato redatto ed effettuato l’esposto alle autorità inquirenti e il tutto si trova ancora in fase di indagini preliminari.
Il prodotto: DAS IN AZIENDA; valore in lite: 812.500 euro; durata della controversia (solo procedimento civile, primo grado di giudizio): 18 mesi; spese legali sostenute da DAS: 19.100 euro.
di Walter Brighenti – DAS
Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento è puramente casuale