Risarcimento danni da malpractice sanitaria
Dopo una terapia medicinale (rivelatasi errata), la signora Clerico, assicurata con la polizza DAS per Te, è costretta a tornare in ospedale e poiché il quadro clinico si era, nel frattempo, aggravato, è stata sottoposta ad intervento chirurgico d’urgenza.

DAS per Te
Tempi di definizione1 anno e mezzo
Spese legali e peritali risparmiate grazie a DAS17.795€
Il contesto
Si rivolge a noi Lilli Clerico, nostra assicurata con la polizza DAS per Te. Il caso è molto delicato; esso concerne un ricorso ex art. 696 bis del Cod. Proc. Civ. promosso dall’avvocato incaricato DAS a difesa delle ragioni della signora Clerico.
La vicenda si inserisce nell’ambito della “malpractice sanitaria”, una fattispecie giuridica strutturata intorno al concetto di “scelta terapeutica sbagliata o azzardata” da parte del professionista sanitario. Tre sono i presupposti per integrare uno scenario di “medical malpractice”:
- diagnosi inadeguata;
- competenza inadeguata;
- mancata informazione al pazienze (consenso informato).
Diritto al risarcimento e tutela legale nelle controversie mediche
Perciò, affinché si configuri un diritto al risarcimento, è necessario che il danno subìto dal paziente sia conseguenza diretta ed immediata del comportamento gravemente colposo dei sanitari coinvolti.
La polizza di tutela legale vita privata DAS per Te difende l’assicurato anche nei confronti dell’azienda medica sanitaria in caso di controversie per lesioni subìte a sèguito dell’esercizio della professione medica.
La consulenza tecnica preventiva viene adottata nelle controversie relative a crediti risarcitori conseguenti ad illeciti contrattuali o extracontrattuali. Il ricorso viene promosso al giudice che sarebbe competente per il merito e lo scopo della procedura è quello di favorire la conciliazione tra le parti.
Il caso
Lilli Clerico si reca d’urgenza presso la locale azienda sanitaria ospedaliera di Roccamonte lamentando forti dolori addominali. A causa di una terapia medicinale (poi rivelatasi errata) suggerita dal medico della struttura che l’ha visitata, la signora Clerico è costretta a ritornare in ospedale nei giorni successivi per ulteriori accertamenti. Poiché il quadro clinico si era, nel frattempo, aggravato, la signora Clerico è stata sottoposta ad intervento chirurgico d’urgenza e, dopo un complicato decorso post-operatorio, viene dimessa.
DAS per Te e le spese peritali
La polizza di tutela legale vita privata DAS per Te copre anche le spese peritali necessarie ad accertare i diritti e a ricostruire la corretta dinamica dei fatti.
Un’accurata analisi della cartella clinica e un accertamento medico legale disposti con perizia dal nostro avvocato incaricato hanno accertato che l’iniziale terapia cui la donna era stata sottoposta non ha fatto altro che favorire il rapido progredire della malattia fino a rendere inevitabile l’intervento chirurgico.
Per tali ragioni, l’avvocato incaricato DAS ha promosso un ricorso ex art. 696 bis del Cod. Proc. Civ. al fine di disporre una consulenza tecnica preventiva per accertare natura ed entità delle lesioni fisiche subìte dalla ricorrente Lilli Clerico quali conseguenza dell’operazione chirurgica anche allo scopo di quantificare l’esatto danno risarcitorio e porre le basi oggettive per la transazione della vertenza evitando di dover attendere l’esito della causa nel merito.
Nel processo, con comparsa di costituzione e risposta e con istanza di chiamata in causa dei medici coinvolti, si costituiva in giudizio l’azienda sanitaria ospedaliera, chiedendo altresì la nomina di un CTU per l’accertamento della natura e dell’entità delle lesioni subìte dalla ricorrente.
In particolare, l’amministrazione sanitaria ha chiesto al giudice di accertare con CTU l’eventuale responsabilità professionale esclusiva dei medici coinvolti nella diagnosi iniziale anche ai fini di un’eventuale azione di rivalsa nei loro confronti. La polizza DAS ha permesso di tenere indenne la signora Clerico dei costi della CTU che il giudice ha forfettariamente posto a carico al cinquanta per cento ad entrambe le parti.
Si costituiscono in giudizio anche i singoli medici coinvolti, chiedendo, in via preliminare, un differimento dell’udienza per la citazione in garanzia anche delle rispettive compagnie di assicurazione tenute all’indennizzo ove fosse stata ravvisata una colpa grave del personale sanitario coinvolto.
La soluzione del caso
Il procedimento instaurato ha permesso, al termine dell’istruttoria, di evitare il rinvio a giudizio e di addivenire ad una composizione della vertenza stabilita con decreto cui il giudice ha attribuito efficacia di titolo esecutivo. L’avvocato DAS ha ottenuto l’accertamento della responsabilità in capo all’amministrazione sanitaria, il pagamento del risarcimento del danno e quello delle spese legali.
Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento è puramente casuale