Torna al magazine 13.05.2022 Focus Legale

Premio e quietanza di assicurazione: le parole di DAS

Il premio di assicurazione è l’importo pagato a titolo di corrispettivo per la copertura assicurativa e rappresenta il costo, addebitato al contraente di polizza, per il rischio assunto dall’assicuratore.
sfondo casi risolti

Che cos'è il premio di assicurazione?

Il termine “premio” (ossia la “rata” dell’assicurazione) va inteso dal punto di vista dell’assicuratore: esso rappresenta il “merito” per l’assicuratore di essersi fatto carico di un rischio altrui. Questo rischio si fonda sulla polizza che altro non è che una scommessa che l’evento infausto temuto dall’assicurato non si verifichi mai o si verifichi con una scarsa o remota probabilità.

Cosa prevede il premio di assicurazione?

Le modalità con le quali il premio viene pagato e riscosso sono disciplinate dal contratto di assicurazione. Inoltre, il contratto di assicurazione può prevedere delle variazioni di premio nell’ipotesi in cui si verifichino determinate condizioni che, tuttavia, devono essere state espressamente accettate, specie quando comportino delle maggiorazioni di importo a sfavore del contraente (si veda la normativa sui contratti stipulati fuori dai locali di commercio ovvero quella relativa alle clausole vessatorie).

Al di là di questi aspetti tecnici (polizze a conguaglio; regolazione del premio), il premio si compone di due parti economiche:

  • il premio puro, che è il costo della copertura assicurativa in senso stretto rappresentato dall’entità dei rischi assunti dalla compagnia;
  • i costi accessori (detti anche caricamenti), che sono degli oneri amministrativi addebitati al contraente e sostenuti dalla compagnia per la gestione del contratto (emissione polizza, quietanzamento, oneri fiscali, ecc.);

Il premio è pagato in un’unica soluzione, in anticipo, all’inizio del contratto, e comprende l’intero periodo di validità della polizza, ma possono essere previsti dei frazionamenti periodici intermedi in base a quanto disciplinato dalle condizioni contrattuali.

Che cos'è la quietanza di assicurazione?

Sempre con riferimento all’importo del premio, la quietanza è la prova di avvenuto pagamento. Si tratta di una ricevuta ufficiale, rilasciata a nome dell’impresa di assicurazione, comprovante il versamento dell’importo da parte del contraente della polizza. Con il passare del tempo, la normativa antiriciclaggio e antifrode, ha dettato regole sempre più stringenti circa le modalità di utilizzo del mezzo di pagamento più idoneo (tracciabilità dei versamenti; RID bancario; divieto di corresponsione in contanti).

Regole particolari valgono nel caso in cui venga interrotto dal contraente il pagamento del premio successivo al primo: alcuni contratti prevedono, infatti, il versamento di un premio ricorrente (contratti pluriennali), ma, in generale, il mancato pagamento del premio sospende l’efficacia del contratto.

Prodotto Das Professionista
DAS ProfessionistaEssere liberi professionisti significa vivere con autonomia e senso di libertà gli aspetti che riguardano la tua vita lavorativa. Tutelarsi con una polizza di Difesa legale significa vivere con serenità la propria professione.Vai alla pagina prodotto
Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento è puramente casuale

Contenuti correlati

Animali Condominio Legale
Focus LegaleCondominio: quanti animali posso tenere in appartamento?Recenti sentenze hanno confermato come le norme del regolamento condominiale non possono vietare di possedere o detenere animali domestici. Infatti, non è possi ...
01.11.2018Leggi tutto
Assicurazione Professionale Medici
Focus LegaleCos’è l’assicurazione per la responsabilità professionale per i medici obbligatoria?Quella di diventare medico non è una semplice scelta professionale, bensì una vera e propria vocazione, un bisogno di darsi da fare per aiutare gli altri. Infat ...
16.01.2019Leggi tutto
Causa Civile Cassazione Italia
Focus LegaleQuanto dura una causa in Italia? Un elefante di nome giustiziaIn Italia sono necessari più di 1200 giorni per concludere una causa civile in Cassazione, più di 800 per il secondo grado e oltre 500 in primo grado; un “recor ...
10.06.2019Leggi tutto