Torna al magazine 20.10.2023 Focus Legale

Che cos’è il danno erariale?

I dipendenti della Pubblica Amministrazione hanno un dovere “speciale” nei confronti del loro “datore di lavoro”: è un dovere di rispetto e di salvaguardia della “cosa pubblica”, che essi gestiscono e amministrano in nome e per conto della collettività. Tali beni pubblici sono beni di proprietà collettiva, appartengono allo Stato ossia ai cittadini che ne sono i legittimi proprietari. Questo insieme di beni e di ricchezze di pubblico dominio prende il nome, nella terminologia della scienza delle finanze, di erario.
sfondo casi risolti

I procedimenti per danno erariale per i dipendenti pubblici (colpa grave): cosa sono.

Ogni lesione, danneggiamento, furto, spreco, impoverimento della “cosa pubblica” comporta un danno che viene definito “danno erariale”. Quando si amministra la “cosa pubblica”, e si provoca un danno, questo danno apre un procedimento amministrativo, ma anche penale: ci sono, infatti, dei reati che possono essere commessi solo dai dipendenti pubblici in virtù della carica da loro rivestita. L’elemento soggettivo di tale illecito amministrativo o penale (pubblico) è la “colpa grave”. La colpa grave si differenzia dalla “colpa lieve” o “colpa generica” in quanto presuppone un grado di imperizia o negligenza superiore alla normalità e non è considerata accettabile dall’ordinamento giuridico quando essa è imputabile a un funzionario pubblico o a un dipendente pubblico che amministra il bene comune nell’interesse altrui.

Dipendente pubblico: quando sussiste il danno erariale?

Non è necessario, quindi, il dolo ossia l’intenzione consapevole e premeditata alla commissione del reato. È sufficiente la gravità nella condotta colposa ossia un’imprudenza fortemente negligente intollerabile per chi riveste un ruolo pubblico o amministrativo. Per tale ragione, questo tipo di contestazione può essere opposta solo a un dipendente pubblico.  

Chi stabilisce la colpa grave?

L’autorità giudiziaria accerta la commissione del reato con le stesse modalità di un accertamento giudiziale ordinario. L’unica differenza è nella individuazione del “giudice naturale precostituito per legge” che, in tali circostanze, è la Corte dei Conti. La Corte dei Conti è competente ad accertare l’illecito (e il danno erariale) poiché la parte offesa è lo Stato, danneggiato per il pregiudizio economico subìto.

Danno erariale cos’è

Il danno erariale può essere quantificato in un mancato introito per le casse pubbliche ovvero nello storno illegittimo di fondi per finalità diverse da quelle di pubblica utilità e comunque sempre per scopi illeciti personali e privati. Si parla pertanto di danno emergente (danneggiamento beni, sottrazione di denaro) ovvero di lucro cessante (mancati introiti). Accanto al danno erariale, si può configurare anche un reato contro la Pubblica Amministrazione commesso da un dipendente pubblico nell’esercizio di poteri deliberativi, autorizzativi o certificativi: si tratta spesso di un illecito penale che attenta il buon andamento e l’imparzialità dell’ufficio pubblico presso il quale il dipendente pubblico presta servizio. 

La pena prevista per il danno erariale

La sanzione prevista in caso di condanna definitiva per il danno erariale consiste, di norma, nella restituzione di quanto indebitamente percepito o stornato e nelle sanzioni afflittive (e rieducative) conseguenti e proporzionali alla gravità del reato: detentive, decadenza dai pubblici uffici e interdizione dalle cariche elettive. 

Assicurazione dipendenti pubblici: la responsabilità amministrativa per danno erariale

Una polizza assicurativa non può coprire il rischio di un illecito pubblico: nessun reato, infatti, può essere assicurato o risarcito, sia esso ai danni di un privato cittadino ovvero della Pubblica Amministrazione. Se la volontà criminosa si materializza in un comportamento esterno, e tale comportamento lede o pone in pericolo beni giuridici appartenenti alla collettività, nessun assicuratore potrà mai farsi carico delle conseguenze di tale condotta. La polizza di tutela legale, però, può intervenire, in alcuni casi e a determinate condizioni, per offrire assistenza, salvo buon fine, al dipendente pubblico inquisito per il danno erariale. L’assistenza legale copre sia la parte amministrativa avanti il TAR e alla Corte dei Conti, sia la parte penale sempreché l’imputato venga assolto con sentenza definitiva. 

DAS PER TE è la forma di garanzia che permette di tutelare il dipendente pubblico sia nell’ambito della vita privata che in quello lavorativo

L’opzione “Vita privata & lavoro” prevede un’estensione facoltativa di garanzia “colpa grave” dedicata ai dipendenti pubblici e opera in caso di procedimento contabile per danno erariale. L’assicurato è tutelato nell’esercizio delle proprie mansioni svolte presso la Pubblica Amministrazione o presso un altro ente pubblico territoriale o economico. 

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Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento è puramente casuale

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