Il manager è una delle figure lavorative maggiormente rilevanti all’interno del panorama aziendale ed è per questo fondamentale tutelarlo con un’assicurazione professionale dirigenti.
Come si evince anche dall’art. 2095 cc , che distingue i prestatori subordinati in dirigenti, quadri, impiegati e operai, si tratta di lavoratori che svolgono mansioni e ricoprono un ruolo apicale ed a cui è affidato il compito di pianificare, coordinare e in generale gestire l’attività aziendale.
In seguito delle riforme dei primi anni 2000 ( Dlgs. 6/2003 – Dlgs 231/2001), che hanno di fatto ampliato il ventaglio delle responsabilità amministrative delle persone giuridiche, nel nostro Paese vi sono ipotesi di responsabilità solidale tra la società e gli Amministratori, Sindaci e Dirigenti.
Inoltre, per il D.Lgs. 81/2008, in materia di sicurezza e prevenzione su lavoro, la figura del dirigente è quella di colui che “attua le direttive del datore di lavoro, organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa”.
Basta quindi un breve sguardo alla legislazione vigente per confermare che il dirigente è una figura contraddistinta da:
- autonomia;
- professionalità;
- remunerazione, solitamente consistente e premiale;
- responsabilità elevata, sia civile che penale.
Considerato che in punto di responsabilità sono svariati gli imprevisti che possono mettere a rischio il patrimonio del dirigente, è dimostrato come sia importante che una società prenda in considerazione la stipula di coperture assicurative che si estendano anche alla figura del dirigente e lo pongano al riparo nei casi in cui si ritrovi ad essere destinatario di richieste danni, nelle quali può essere invocata oltre che alla responsabilità dell’azienda anche la sua specifica responsabilità dirigenziale.
Perché integrare l’assicurazione professionale dirigenti con la tutela legale
Se è in generale vantaggioso che una polizza rc professionale venga integrata con la copertura di tutela legale, nel caso dei dirigenti è praticamente imprescindibile inglobarvi anche la sezione sulle spese di difesa, per rendere la scelta di assicurarsi davvero utile e completa e per consentire al dirigente di:
- far fronte ai costi di un’assistenza legale adeguata in caso di controversie giudiziali (sia di natura civile sia penale)
- poter avvalersi dei supporti peritali funzionali alla miglior difesa.
Il dirigente, in base alle normative societarie richiamate sopra, può trovarsi a rispondere delle conseguenze pregiudizievoli correlate a:
- la violazione delle norme di sicurezza sul lavoro;
- la violazione delle norme sulle assunzioni e sulla non discriminazioni sul posto di lavoro;
- l’immissione sul mercato di prodotti pericolosi e non conformi;
- in generale, alla mancata compliance a specifiche norme di legge (ad esempio in tema di sicurezza dei dati aziendali, disposizioni ambientali, norme fiscali, obblighi tributari).
Si tratti di procedimenti solitamente complessi e costosi, perché riguardano:
- danni di entità elevata;
- materie specialistiche;
- normative e/o giurisdizioni non solo nazionali ma anche comunitarie ed estere;
- vertenze da sottoporre a collegi arbitrali.
Le situazioni descritte comportano spese di difesa ingenti, anche di decine di migliaia di euro, e per questo motivo il dirigente deve poter contare su legali e consulenti con elevato grado di esperienza e professionalità. La tutela legale del dirigente rappresenta a conti fatti lo scudo irrinunciabile per le figure apicali della società che vogliono davvero garantirsi l’indennizzo delle spese necessarie ad affrontare un eventuale vertenza al meglio e con meno preoccupazioni. Con questo obiettivo DAS, ha ideato la polizza Difesa Manager, la copertura su misura che integra le garanzie per la responsabilità civile e patrimoniale con le spese di difesa, offrendo massimali modulabili anche fino a centinaia di migliaia di euro che rispondono alle esigenze anche delle realtà più grandi e strutturate.