Sono infiniti i casi di operatività della polizza di tutela legale DAS Professionista, ma oggi vi parliamo di un caso un po’ particolare che ha coinvolto il nostro cliente, l’ing. Albricci, responsabile della gestione di un cantiere, che ha dovuto difendersi da una richiesta di risarcimento danni a causa di un incidente che ha coinvolto un passante.

L’ing. Albricci è preposto alla vigilanza del cantiere, alla sicurezza nell’allestimento dei ponteggi, nonché all’attuazione del progetto di costruzione. Per gli aspetti connessi alla RC, egli dispone anche di una polizza professionale stipulata con un’altra compagnia assicurativa.

Il fatto. Oreste è un anziano pensionato che, per curiosità e per ingannare il tempo, sosta spesso in prossimità della recinzione del cantiere, a volte spingendosi anche oltre il cancello di apertura. Capita anche che il vegliardo intrattenga conversazioni con altri coetanei, tutti spettatori ed osservatori come lui dei lavori in corso.

Per tali ragioni di sicurezza, l’ing. Albricci, ha fatto apporre dei cartelli con cui, in modo ben visibile, ha invitato i passanti a non sostare nelle vicinanze del cantiere e a rispettare i confini della recinzione. Sono state richiamate le norme a tutela dell’incolumità personale e dell’ordine pubblico soprattutto perché, dall’ingresso principale, si registrava un andirivieni continuo di mezzi di trasporto pesanti con il rischio di investimento dei pedoni e dei terzi non autorizzati.

La fatalità ha comportato che una forte raffica di vento, in una giornata dalle incerte condizioni atmosferiche non prevedibili con l’ordinaria diligenza, spalancasse all’improvviso la recinzione semovente nella zona in cui i camion erano soliti transitare. Oreste, lì presente, è stato colpito al volto, cadendo a terra e riportando delle ferite per le quali ha chiesto il risarcimento dei danni al responsabile del cantiere, l’ing. Albricci.

L’ingegnere Albricci, direttore e responsabile della progettazione e del cantiere, ha attivato la propria copertura di RC professionale, ma la compagnia di assicurazione si è dichiarata non competente a causa dell’esclusione di polizza prevista per la fortuità dell’evento (evento atmosferico eccezionale che ha provocato la rottura del fermo del cancello e l’improvvisa rovinosa apertura ai danni del pensionato Oreste).

In tale circostanza, se non ci fosse stata la polizza di tutela legale DAS Professionista, l’ing. Albricci avrebbe dovuto affrontare da solo l’incognita di un processo nel quale era chiamato a rispondere e a costituirsi in giudizio per replicare alle accuse di negligenza.

Fortunatamente, l’ing. Albricci aveva stipulato la polizza DAS nella versione “Tutela Completa”, che opera in primo rischio, entro il massimale di polizza, nel caso di una polizza RC non operante per una causa di esclusione.

L’avvocato incaricato DAS ha seguito la fase di comparsa di risposta e di costituzione in giudizio per declinare le contestazioni avanzate dal sig. Oreste. L’attenta ricostruzione della dinamica dell’evento, unitamente all’accertamento del rispetto delle norme e degli avvisi sulla sicurezza dei ponteggi e dei cantieri, ha indotto il giudice a rigettare le pretese risarcitorie del ricorrente poiché: “(…) la parte attrice (Oreste) si aggirava presso il cantiere di lavoro, senza autorizzazione, controllando, facendo domande, dando suggerimenti o criticando le attività che vi si svolgevano (…); invitato ad allontanarsi, (l’attore) persisteva nella condotta inopportuna, sostando nelle vicinanze dell’ingresso”.

La sentenza ha dato ragione al nostro assicurato. L’improvvisa apertura dell’inferriata, a causa di una raffica di vento con un brusco sobbalzo meccanico contro il sig. Oreste, non poteva essere imputata a negligenza dell’assicurato DAS, l’ing. Albricci, con la conseguenza che la domanda del ricorrente è stata respinta. Le spese legali, tuttavia, sono state compensate dal giudice cosicché la polizza DAS è intervenuta per rimborsare al cliente quanto richiesto dall’avvocato per l’attività legale svolta.

Il prodotto: “DAS Professionista”; valore della lite: 4.500 euro (lesioni subite; richiesta risarcitoria per danni extracontrattuali); durata della controversia: 18 mesi; spese legali sostenute da DAS per la difesa dell’assicurato: 1.760 euro.

 

di Walter Brighenti – DAS

Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento è puramente casuale.