La Edilcostruzioni s.r.l. si è recentemente assicurata con noi con il prodotto di tutela legale Difesa Impresa Edile e la scelta è stata quanto mai opportuna perché il titolare della stessa è stato successivamente sanzionato per mancato rispetto della normativa in tema di adeguamento del piano di sicurezza e coordinamento.

La cantieristica edile ha conosciuto negli ultimi lustri un’evoluzione normativa stringente al fine di rendere più certo il sistema delle responsabilità dei soggetti impegnati nell’opera di ingegneria civile e, contemporaneamente, più sicuro il contesto di lavoro per gli operai e per le squadre operative coinvolte.

Non si tratta soltanto di un sistema organizzato di risorse personali e reali impegnate nell’allestimento del cantiere, ma di un complesso di adempimenti normativi finalizzati alla prevenzione dei rischi e all’emersione di situazioni illecite come l’abusivismo e il lavoro irregolare.

Dopo la chiusura per il lockdown imposto dalla pandemia, le misure governative per il rilancio dell’edilizia, soprattutto con la procedura Superbonus 110%, hanno stimolato l’offerta e nuovi cantieri sono sorti favorendo una ripresa dell’economia.

Infatti, l’Autorità di Vigilanza sui cantieri edili ha precisato che: “il legislatore ha assegnato all’impresa affidataria l’importante ruolo di verificare concretamente in cantiere il rispetto delle prescrizioni poste a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. Si tratta di compiti di coordinamento e di gestione operativa del cantiere, con controllo del livello di sicurezza in tutte le lavorazioni svolte sia dai propri lavoratori, sia dai subappaltatori”.

L’impresa affidataria è l’impresa titolare del contratto di appalto, ossia la ditta che materialmente deve eseguire l’opera: nel nostro caso si tratta della Edilcostruzioni che aveva ricevuto l’ingaggio per la ristrutturazione della facciata di un condominio.

Purtroppo, nel caso in esame, abbiamo potuto offrire un’assistenza assicurativa parziale. Infatti, per la parte penale (responsabilità penale in capo al titolare dell’impresa) è stato possibile fornire difesa legale mediante un nostro avvocato del network, mentre per la parte amministrativa (sanzione amministrativa pecuniaria per la concorrente responsabilità amministrativa conseguente all’illecito penale) ha operato una preclusione contrattuale (carenza) poiché la garanzia non opera nei primi 180 giorni dalla stipula della polizza di tutela legale. L’avvocato da noi incaricato per l’ambito penale ha curato anche il ricorso amministrativo, ma quest’ultima attività è rimasta purtroppo a carico della ditta contraente in quanto non coperta da polizza.

Questo “caso non risolto” si chiude, tuttavia, con una nota positiva: il procedimento penale si è concluso con un’archiviazione per insussistenza del fatto, mentre il ricorso è stato accolto perché l’avvocato DAS ha dimostrato che la responsabilità non gravava sull’impresa affidataria bensì sul committente appaltante.

Il prodotto: Difesa Impresa Edile; durata della controversia: 8 mesi; valore in lite: indeterminabile (penale), sanzione amministrativa pecuniaria 3.500 euro; spese legali sostenute da DAS per la difesa penale: 2.500 euro.

 

di Walter Brighenti – DAS

Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento è puramente casuale.