Si rivolge a noi, per l’apertura di un sinistro, una ditta di impianti assicurata con DAS con il prodotto DAS in Azienda, per avere una consulenza legale in seguito ad alcuni problemi contrattuali con un fornitore, una società di energia sostenibile, per l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico.
Il sig. Rigamonti, circa sei mesi fa, aveva deciso di rivestire il tetto di tre capannoni industriali della ditta di impianti con un sistema moderno di produzione di energia elettrica mediante utilizzo di tecnologia fotovoltaica.
La sua azienda, infatti, ha recentemente intrapreso un percorso di sostenibilità e responsabilità sociale anche attraverso l’utilizzo di tecnologie alternative che riducono l’impatto ambientale e favoriscono il risparmio energetico.
Fin da subito, il sig. Rigamonti aveva segnalato alla società di energia sostenibile il cattivo funzionamento di una delle pompe di calore, che avrebbe dovuto generare acqua calda, riscaldamento e climatizzazione estiva per gli uffici amministrativi adiacenti ai capannoni industriali.
Più volte intervenuta sul posto, anche con interventi di sostituzione di alcune parti componenti e di una turbina, la società di energia sostenibile aveva declinato ogni ulteriore addebito sostenendo che il voltaggio prodotto era in linea con gli standard di potenza previsti per quel tipo di impianto e che per servire spazi e luoghi più ampi era necessario integrare l’impianto, aumentando i rivestimenti con ulteriori pannelli solari.
I nostri avvocati incaricati hanno inizialmente analizzato il contratto di fornitura stipulato tra la ditta di impianti e la società di energia sostenibile: si tratta, infatti, di un caso di responsabilità contrattuale ed occorre verificare le singole clausole negoziali prima di sostenere giuridicamente l’inadempienza della ditta installatrice.
In quanto garantita dalla polizza di tutela legale DAS in Azienda, abbiamo anche autorizzato una perizia per verificare l’effettiva potenza dell’impianto fotovoltaico rispetto agli standard tecnici indicati nella scheda di collaudo, che accompagnava la consegna dell’opera.
Al termine di questa consulenza peritale, abbiamo ritenuto di autorizzare la causa poiché, effettivamente, l’impianto non rispondeva alle caratteristiche tecniche richieste dal committente e garantite dalla ditta installatrice.
Un’ulteriore attività stragiudiziale sarebbe risultata inutile in quanto le posizioni delle parti erano nettamente contrapposte e, in quel momento, non sussisteva margine di intesa.
La ditta di impianti chiedeva una riduzione del prezzo di acquisto o un nuovo adeguamento dell’impianto a spese della società di energia sostenibile. Il valore in lite della causa ammontava a 96.000 Euro (tre impianti da 20 KW ciascuno al prezzo di 32.000 Euro cad.).
Notificato l’atto di citazione alla controparte, la società di energia sostenibile si rendeva disponibile ad un’intesa con il nostro avvocato incaricato, proponendo la soluzione alternativa di nuovi accumulatori per tutta la rete ad un prezzo di favore e l’aggiunta di nuovi pannelli con installazione gratuita.
La proposta è sembrata affidabile e conveniente per la ditta nostra assicurata e l’avvocato DAS ha predisposto al sig. Rigamonti una nuova bozza di contratto rivedendo opportunamente tutte le clausole contrattuali di garanzia ed assistenza: anche questo è un servizio di tutela legale che DAS offre ai propri clienti.
Ad oggi, il sig. Rigamonti, titolare della ditta di impianti, si dichiara soddisfatto della soluzione raggiunta e, nel questionario di gradimento che al termine della pratica inviamo ai nostri clienti, ci ha confermato una valutazione ottimale del servizio ricevuto.
Il prodotto: DAS in Azienda; valore della lite: 96.000 Euro; durata della controversia: 45 giorni; spese peritali sostenute da DAS: 800 Euro; spese legali sostenute da DAS (solo fase introduttiva del giudizio): 2.033 Euro.
di Walter Brighenti – DAS
Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento è puramente casuale