Infortunio nell’area comune del condominio: di chi è la colpa?
Può accadere che, in immobili storici o di vecchia costruzione, alcuni spazi comuni si trovino in cattive condizioni strutturali quando non addirittura in rovina: è il caso dell’androne interno di un condominio amministrato da un nostro assicurato. È accaduto che un ignaro visitatore sia caduto a terra, fratturandosi una gamba, a causa di una crepa che si era aperta nella pavimentazione dell’edificio. Il nostro assicurato è stato citato per danni e chiamato a rispondere penalmente. Di chi è la colpa?

DAS In Condominio
Tempi di definizione45 giorni
Spese legali e peritali risparmiate grazie a DAS8.000€
Il caso
DAS IN CONDOMINIO è il contratto di assicurazione di tutela legale per il condominio, ma la polizza si rivolge anche all’amministratore condominiale difendendolo sia in ambito civile che penale.
In tale caso, rileva l’art. 677 cod. pen. che sancisce una responsabilità, anche di tipo penale, per l’omissione di lavori di manutenzione in edifici che minacciano rovina. La responsabilità non è solo del proprietario, ma anche di colui che è obbligato alla conservazione o alla vigilanza dell’edificio, ossia l’amministratore condominiale. Nell’ipotesi meno grave, la norma prevede una sanzione amministrativa per chi, pur obbligato, non rimuove il pericolo derivante da un edificio che rischia di crollare.
DAS In Condominio
DAS IN CONDOMINIO offre assistenza legale e copre le spese necessarie per la tutela dei diritti degli assicurati, sia nella risoluzione amichevole di una controversia sia per l’azione in giudizio. Le garanzie operano a favore del condominio, dell’amministratore e dei dipendenti dello stabile per fatti o eventi connessi allo svolgimento dei loro incarichi.
Nello specifico, l’amministratore condominiale contatta DAS perché nella denuncia penale gli viene contestata l’omessa predisposizione dei lavori necessari alla rimozione del pericolo di rovina dell’edificio (omessa rimozione del pericolo cagionato dall’avvenuta rovina dell’edificio) con l’aggravante del pericolo per le persone presenti in conseguenza delle citate condotte. Si tratta di un reato contravvenzionale, di pericolo concreto, di natura permanente, punito con la pena alternativa dell’arresto (fino a sei mesi) o dell’ammenda.
Ne consegue che la responsabilità penale dell’amministratore per omissione presuppone la sussistenza di un obbligo giuridico di cura e di conservazione delle cose comuni e di manutenzione straordinaria urgente riconducibile alla violazione delle norme civilistiche (artt. 1130 co. 4 cod. civ. e 1135 co. 2 cod. civ.). Tuttavia, l’avvocato incaricato DAS ha posto l’accento anche sulla corresponsabilità del proprietario dell’edificio (in questo caso, non uno solo, ma molteplici comproprietari) che non ha provveduto a eseguire i lavori necessari per prevenire la situazione pericolosa.
Constata purtroppo anche la parziale responsabilità colposa per culpa in vigilando dell’amministratore condominiale assicurato, gli avvocati del network DAS si sono impegnati per contenere il più possibile le spese risarcitorie e per assistere il querelato nella definizione del procedimento penale. In particolare, avvalendosi della consulenza di un perito specializzato e di un medico legale, gli avvocati DAS hanno difeso l’assistito davanti il giudice del tribunale monocratico trovando in poco tempo un accordo in merito alla somma risarcitoria da corrispondere alla controparte.
Conclusione
Prodotto: DAS IN CONDOMINIO; valore in lite: indeterminato; esito della vertenza: ammissione di colpevolezza e pagamento dell’ammenda; durata della vertenza: 45 giorni; spese di difesa penale sostenute da DAS: 8.000,00 Euro oltre oneri e accessori.
Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale. I contenuti normativi e sostanziali hanno finalità meramente informativa, divulgativa o promozionale e in nessuna circostanza DAS risponderà per l’uso non autorizzato o improprio degli stessi. Eventuali dati statistici e altri contenuti infografici sono tratti dalle fonti indicate in calce nel rispetto dei diritti di copyright.