Chi risponde nel caso di un sub vettore? Che cosa accade quando la richiesta risarcitoria è promossa dalla società committente?

Abbiamo affidato al nostro studio legale convenzionato DLS & Partners il caso di una società di trasporti e spedizioni internazionali assicurata con DAS con la polizza di tutela legale DAS in Azienda.

In particolare, la nostra assicurata aveva stipulato la garanzia accessoria “controversie contrattuali con i clienti dell’azienda”, che comprende anche il caso del recupero dei crediti.

Se la condotta negligente è del sub vettore, risponde il vettore principale?

Nel contratto di trasporto, il vettore si obbliga a trasportare una quantità di cose o di persone da un luogo ad un altro. Il vettore si impegna ad eseguire la prestazione con la diligenza del buon padre di famiglia e risponde della perdita ovvero dell’avaria dei beni trasportati a meno che non dimostri di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.

Nel contratto di sub trasporto, il vettore principale si obbliga (in nome e per conto proprio) con un altro operatore (sub vettore) affinché la prestazione di trasporto da lui dovuta in forza del contratto di trasporto venga eseguita da quest’ultimo.

È a carico del vettore l’onere di verificare la regolarità del sub vettore, rispondendo direttamente di eventuali irregolarità.

Il vettore principale risponde dell’inadempimento in caso di sub appalto.

Nell’ipotesi di contratto di sub trasporto, è onere del vettore principale verificare la diligenza e la perizia del terzo cui è delegato il trasporto. A tal riguardo, la società di trasporti ha svolto delle verifiche preliminari per sincerarsi dell’affidabilità del sub vettore. Secondariamente, la società di trasporti ha richiesto il consenso del committente. La normativa prevede che il consenso può essere dato in sede di stipula del contratto principale, dell’affidamento dell‘incarico al terzo sub trasportatore o nel corso dell’esecuzione del trasporto.

L’amara scoperta è stata fatta dalla società di trasporti quando ha ricevuto la telefonata del cliente il quale lamentava la mancata consegna della merce. Contattato il sub vettore, il nostro assicurato ha accertato che quest’ultimo non era più reperibile e la merce non era mai stata spedita.

L’intervento di DAS, mediante l’assistenza legale dello studio DLS & Partners, ha permesso di minimizzare l’esborso rispetto alla richiesta di risarcimento inizialmente formulata dal committente. Lo studio legale incaricato ha promosso in via cautelativa una denuncia querela nei confronti del sub vettore ed è riuscito a raggiungere una definizione bonaria imputando una parte delle responsabilità anche nei confronti del committente.

Infatti, il committente era tenuto a fornire al vettore tutte le indicazioni necessarie per individuare la merce e a dare tutte le istruzioni idonee ad eseguire correttamente il trasporto mentre nel caso di specie erano state accertate delle irregolarità.

La soluzione stragiudiziale ha permesso di evitare i costi di un giudizio le cui spese legali avrebbero superato i 20.000 Euro.

Il prodotto: DAS IN AZIENDA; valore in lite: merce intorno ai 60.000 Euro di costo; durata della gestione stragiudiziale: 8 mesi; spese legali sostenute da DAS pari a 4.900 Euro oltre accessori di legge.

 

di Walter Brighenti – DAS

Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento è puramente casuale