Come difendere i consiglieri che compongono il CDA di una società.
In questo articolo, illustriamo le caratteristiche della polizza di tutela legale DAS TUTELA MANAGER: come difendere i dirigenti di un’azienda che, in qualità di consiglieri, compongono il consiglio di amministrazione di una società. Il prodotto DAS TUTELA MANAGER offre piena tutela nelle controversie che possono insorgere nello svolgimento delle mansioni apicali sia per quanto riguarda le imputazioni penali, che per quanto concerne la difesa in caso di costituzione di parte civile del soggetto danneggiato.
La contestazione: reato di bancarotta fraudolenta aggravata.
Si rivolge a DAS, Daniela Serafini, manager, consigliera di amministrazione e membro del CDA di una società specializzata nella produzione di prodotti per l’infanzia. La società, dopo alterne vicende legali e amministrative, è stata posta in liquidazione ed è stato nominato dal tribunale un curatore fallimentare per gestire la situazione patrimoniale dell’azienda e le sue passività. Daniela viene raggiunta da un avviso di garanzia con la notifica del capo di imputazione e il rinvio a giudizio nell’udienza preliminare per la costituzione della parte offesa dal reato: il curatore fallimentare. Il reato contestato riguarda la fattispecie penale dolosa di aggravamento dell’esposizione debitoria dell’impresa, aggravamento riconducibile a Daniela nell’esercizio del suo mandato di manager membro del CDA.
Come opera la polizza di tutela legale “DAS TUTELA MANAGER”?
In questi casi, essendo l’imputazione di natura dolosa, non era possibile, nelle precedenti polizze, accordare garanzia se non retroattivamente e a condizione che l’imputato fosse assolto con formula piena (per non aver commesso il fatto o perché il fatto non sussiste). Le garanzie di tutela legale vengono sospese in attesa della definizione del processo con sentenza assolutoria inappellabile. La nuova edizione della polizza prevede adesso che anche il patteggiamento e la prescrizione siano ascrivibili alla formula assolutoria: DAS rimborsa retroattivamente ad attività espletata, con la novità che adesso anche l’applicazione della pena su richiesta delle parti (c.d. “patteggiamento”) legittima la copertura assicurativa.
Le imputazioni penali e i compiti dell’avvocato DAS.
Daniela Serafini è indagata per un reato di natura dolosa. DAS assegna all’assicurata un avvocato penalista che l’assiste con la migliore strategia difensiva possibile (il patteggiamento, l’ammissione della colpa, la riduzione della pena) e le garanzie vengono sospese in attesa dell’esito processuale. I compiti difensivi dell’avvocato DAS sono finalizzati a favorire una soluzione alternativa alla condanna penale per prospettare al PM una soluzione alternativa al dibattimento.
La polizza di tutela legale “DAS TUTELA MANAGER” offre garanzia anche nel caso di reati di natura dolosa che possano essere oggetto di patteggiamento.
Il processo penale è stato complesso poiché non vi è stata la possibilità di dimostrare l’estraneità oggettiva al fatto reato contestato all’assicurata. Stante la responsabilità specifica in funzione della propria attività lavorativa, il nostro avvocato DAS ha optato per il patteggiamento a favore di Daniela Serafini.
Esito del processo, durata, ammontare delle spese legali sostenute per la difesa dell’imputato.
L’avvocato incaricato DAS non è riuscito a ottenere l’assoluzione dell’imputata. Ha ottenuto, tuttavia, il patteggiamento. Il processo si è concluso con un provvedimento di applicazione della pena su richiesta delle parti. Il processo ha avuto una durata di due anni. Le spese legali sono state consistenti per un importo pari a Euro 12.500,00.
di Walter Brighenti – DAS
Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento è puramente casuale