Il nostro Paese offre chilometri di spiagge mozzafiato; come tutelarle? Dal divieto di fumare a quello dei massaggi fino alle sanzioni per l’abbandono degli ombrelloni; vediamo insieme quali sono le ordinanze comunali più frequenti da nord a sud dello stivale.
Se ci si dedica a raccogliere conchiglie, ciottoli o manciate di sabbia occorre prestare attenzione, infatti la sottrazione abusiva dei materiali del demanio marittimo deturpa i litorali e può provocare un enorme danno all’ecosistema. Il Codice della Navigazione all’art. 1162 stabilisce che “Chiunque estrae arena, alghe, ghiaia o altri materiali nell’ambito del demanio marittimo o del mare territoriale ovvero delle zone portuali della navigazione interna, senza la concessione prescritta” (art. 51, ndr), è punito con una sanzione amministrativa da 1.549,00 a 9.296,00 euro.
Per demanio marittimo si intendono lidi, spiagge, porti, rade, lagune, foci di fiumi che sboccano in mare e bacini di acqua salmastra che sono di proprietà dello Stato. È compito delle Capitanerie di Porto precisare i comportamenti vietati.
La spiaggia è inoltre il luogo ideale per riposarsi e rigenerarsi dallo stress della città. Ma fate attenzione, non è possibile accamparsi la notte per dormire! Infatti le spiagge, facendo parte del demanio pubblico, non possono essere oggetto di accampamento, che equivale ad occupazione abusiva di suolo pubblico. Una norma che mira a garantire la sicurezza, l’igiene e il decoro urbano, soprattutto in considerazione del fatto che il campeggio “marino” è spesso accompagnato da grigliate, feste e falò. In certe zone, particolarmente sensibili al problema, come ad esempio in Puglia e in Sardegna, le sanzioni possono arrivare anche a 500 euro. Il compito di vigilare e contrastare questi accampamenti abusivi spetta a Carabinieri, Vigili urbani, Polizia e Guardia costiera.
È poi vietato farsi fare massaggi sulla spiaggia da terapisti improvvisati (per la mancanza di condizioni igienico sanitarie idonee che potrebbero provocare danni alla salute), lasciare l’ombrellone in spiaggia (in conformità all’articolo 1161 del codice della navigazione che vieta l’occupazione arbitraria di spiagge demaniali), ed effettuare acquisti dagli ambulanti (legge 99/2009).
Infine si sottolinea come stia prendendo sempre più piede la lotta al fumo in spiaggia che vede sempre più comuni affiancare al divieto per chi getta i mozziconi a terra e in acqua (legge n. 221/2015) il divieto totale al fumo.
Se sei cliente DAS e vuoi trascorrere una vacanza in riva al mare senza correre il rischio di violare la legge telefonaci al numero verde 800-84 90 90; ti daremo tutte le informazioni in merito alle ordinanze vigenti nel comune in cui soggiornerai.