Furto di identità e privacy: tre consigli per la propria tutela.
Email, telefono, siti esca.. ma anche social network e informazioni personali che condividiamo: i ladri di dati possono usare tutti questi strumenti per rubarci l’identità e, con questa, somme di denaro. Ecco perché diventa molto importante imparare a riconoscere questo genere di truffe.
Quali sono i dettagli a cui fare attenzione per limitare al minimo i rischi?
▪ Siti web: se dobbiamo inserire dei dati (password o altre informazioni personali) verifichiamo di aver digitato correttamente l’indirizzo e, una volta collegati al sito, che siamo su una connessione sicura; questo si può fare controllando che l’indirizzo inizi per https e non solo http oppure che accanto all’indirizzo sia presente l’icona di un lucchetto che garantisce l’affidabilità del sito e della connessione. Se non siamo in grado di verificare questi elementi, è meglio evitare di inserire i nostri dati.
▪ Messaggi di posta elettronica: controlliamo sempre l’indirizzo del mittente, eventualmente anche con una ricerca su Google se non siamo sicuri; se il messaggio è scritto in italiano non corretto e pieno di errori è molto probabile che si tratti di un tentativo di frode. Se nel testo della mail sono presenti dei link possiamo passarci sopra con il mouse senza cliccare e verificare se l’indirizzo che appare in basso nel browser corrisponda a quanto scritto nella mail: spesso, infatti, i link che portano al sito truffa sono mascherati da testo che in apparenza sembra affidabile. In ogni caso non inviamo mai dati o documenti via mail se non conosciamo la persona e il suo indirizzo. La nostra banca non ci chiederà mai né il numero della carta, né password o pin, via posta elettronica!
▪ Telefonate: i truffatori possono anche chiamare sul telefono e, usando tecniche psicologiche, possono cercare di ottenere la nostra fiducia e spingerci a dare i nostri dati personali. In questo caso una chiamata al servizio clienti della propria compagnia telefonica prima di inviare i documenti richiesti può togliere ogni dubbio sulla natura fraudolenta della richiesta.
Ancora una volta, la nostra attenzione è la nostra prima difesa contro le truffe d’identità. In caso di dubbio, chiediamo consiglio o facciamo una ricerca su internet prima di cliccare o di inviare i nostri dati: un gesto di prudenza in più potrebbe risparmiarci molti fastidi.
DAS, grazie a Difesa Web, unisce un servizio di monitoraggio dei propri dati personali e finanziari online con una copertura di tutela legale che si attiva nel caso di furto d’identità e utilizzo fraudolento di tali dati.