Problemi di conciliazione con i carichi familiari, necessità di arricchire il proprio curriculum e difficoltà di comunicazione delle proprie competenze sono le principali problematiche emerse e affrontate nel primo anno del progetto “Spazio Donna”, lo sportello, promosso da DAS Difesa Legale in collaborazione con il Consorzio Sol.Co.Verona per sostenere le donne nella ricerca di un lavoro adeguato alle capacità, alle competenze e alle risorse personali. L’iniziativa si rivolge principalmente alla provincia di Verona che con il tasso di occupazione femminile al 59,5% è la seconda nella regione, dopo Belluno (61,5%). Tuttavia, nel 2020 c’è stato un calo del 2,8% rispetto al 2019 quando il tasso era al 61,2%.[1]
Attivato l’8 marzo 2021, il progetto, a cui si sono rivolte decine di donne, ha offerto interventi di vario tipo: servizi di orientamento e ricerca lavoro (differenti per durata e intensità di sostegno, a seconda dei vari casi), strumenti di conciliazione (specialmente durante il percorso di inserimento lavorativo delle beneficiarie) soprattutto per le esigenze di cura dei figli e l’attivazione di due tirocini formativi in azienda.
“A un anno dalla sua attivazione – commenta Roberto Grasso Director & General Manager di DAS – siamo molto soddisfatti del supporto concreto dato alle donne che hanno utilizzato questo servizio. È un percorso che, insieme a Sol.Co, vogliamo alimentare ed è per questo che ‘Spazio Donna’ continuerà a svolgere la sua attività anche per tutto il 2022”.
Nel secondo anno il progetto “Spazio Donna” continuerà a offrire gli stessi servizi (accesso alle opportunità, all’orientamento al lavoro e a servizi di conciliazione), includendo anche un servizio di counselling dedicato alle donne e la possibilità di attivare gruppi di supporto per donne che vivono con difficoltà economiche e sociali il periodo attuale.
“Grazie all’esperienza maturata negli anni sui temi del welfare di comunità, dell’accesso al lavoro per persone fragili e grazie alla rete costruita con enti del territorio, lo sportello – aggiunge Matteo Peruzzi Presidente Consorzio Sol.Co – lavorerà in rete con altri servizi del territorio nell’ottica di valorizzare, far conoscere ed utilizzare appieno anche servizi e strumenti già presenti sul territorio”.
Per venire incontro alle diverse esigenze delle donne che accedono al servizio, viene offerta
flessibilità negli appuntamenti e disponibilità di incontro sia online (anche per poter far fronte all’eventuale evolversi della situazione pandemica) sia in presenza (sedi di via Taormina, via Spaziani, Dossobuono). Inoltre, è a disposizione un numero telefonico dedicato (351-7470924), attivo da lunedì a venerdì tutte le mattine dalle 9.00 alle 13.00.
[1] Fonte: Istat