Ancora una volta DAS ha dimostrato la propria professionalità ed efficienza. Il caso in discussione riguarda un falegname nostro cliente del Trentino Alto Adige che, dopo aver effettuato dei lavori di ristrutturazione presso un privato residente in Austria, non ha ricevuto il compenso a lui spettante per un ammontare di circa 1.200 euro.
Il nostro cliente in una prima fase ha molto educatamente inviato autonomamente diversi solleciti, anche tramite posta raccomandata, senza però ricevere alcun riscontro. Essendo titolare di una polizza Difesa azienda, si è così rivolto all’ufficio DAS atto al recupero crediti in fase stragiudiziale il quale, dopo un sollecito formale, ha ottenuto la disponibilità da parte della controparte per il pagamento dell’importo dovuto in tre mensilità.
La prima rata è stata pagata nei tempi e nei modi concordati, ma al momento del pagamento della seconda, DAS, che è sempre vigile nel monitorare il rispetto degli accordi, è dovuta intervenire tramite l’ufficio di competenza per sollecitare il pagamento delle rimanenti due rate. Si è quindi aperta una nuova fase di intermediazione tra le parti e, solo dopo svariati solleciti, DAS è riuscita a far risarcire la somma dovuta al falegname. Il caso si è quindi risolto in 5 mesi dalla presa in carico, senza ricorrere alle aule giudiziarie con conseguente risparmio di tempo e di denaro. Infatti, il caso si è andato a buon fine senza costi aggiuntivi per l’assicurato che, se non avesse avuto la polizza, secondo la tabella ministeriale D.M. 55/2004, avrebbe dovuto pagare solo per la fase stragiudiziale 1215 euro a cui va sommato il 25% trattandosi di un debitore estero. Inoltre, l’ufficio di assistenza e consulenza legale DAS, risolvendo il caso in via bonaria, ha portato dei vantaggi anche al debitore, al quale è stato richiesto il pagamento del solo capitale dovuto.
In conclusione un altro grande successo andato a buon fine nonostante l’oggettiva difficoltà nell’effettuare indagini e solleciti nei confronti di controparti estere.