Il prodotto: “DAS IMPRESA EDILE”; valore in lite: 250 euro; durata della controversia: 10 mesi; spese legali sostenute da DAS: per la difesa dell’impresa assicurata nei confronti della RC 2.755 euro; per l’opposizione avverso la sanzione amministrativa € 1.292; per la perizia tecnica € 280; per far valere i danni extracontrattuali come parte attiva (studio, introduttiva) € 1.850 oltre IVA e accessori.

Durante i lavori di ristrutturazione di una villetta monofamiliare situata in un quartiere residenziale, Amintore Flaminio, amministratore e titolare della ditta “Ediltecnica Costruzioni Generali” S.p.A., riceve una raccomandata da parte di uno studio legale che intima all’impresa da lui gestita una formale richiesta di indennizzo per il risarcimento di un danno provocato durante i lavori di escavazione.

Vi spieghiamo come opera il nostro prodotto “DAS IMPRESA EDILE”, come il nostro ufficio “Claims” e il nostro team di legali del network DAS hanno prestato assistenza legale al nostro cliente, aiutandolo nella risoluzione della vertenza.

È possibile che, nell’esecuzione delle operazioni di scavo condotte nel corso della realizzazione di un’opera di ingegneria edile, si verifichino degli incidenti o degli imprevisti, specie quando si adoperano macchine escavatrici o martelli pneumatici a compressione. Per tutte queste ragioni, la “Ediltecnica Costruzioni Generali” era regolarmente assicurata e, infatti, Amintore non si era inizialmente preoccupato della richiesta risarcitoria, ma aveva risposto alla controparte con una lettera in cui, semplicemente, chiedeva maggiori dettagli sulla tipologia dell’evento dannoso che la “Ediltecnica Costruzioni Generali” avrebbe arrecato.

“DAS IMPRESA EDILE” è il prodotto di tutela legale per le imprese di costruzioni esposte al rischio di controversie nascenti da irregolarità nei cantieri.

La replica del legale della parte avversaria ha permesso di inquadrare meglio la fattispecie. Nello specifico, un’altra azienda, ubicata un po’ più a valle rispetto al pianoro in cui sorgeva il complesso abitativo residenziale, aveva lamentato l’interruzione della propria attività produttiva e operativa (pari a due giornate lavorative con ingenti pregiudizi economici per gli ordini e le commesse annullate ammontanti ad alcune migliaia di euro). Tutto ciò, sarebbe avvenuto a causa del danneggiamento di un cavo principale della linea elettrica, inavvertitamente tranciato durante l’utilizzo dell’escavatore da parte della “Ediltecnica Costruzioni Generali”, che stava eseguendo i lavori di ristrutturazione della villetta nel cantiere aperto presso il quartiere residenziale.

Responsabilità per danni extracontrattuali causati: quando opera la polizza di tutela legale.

In questo caso, si sono verificate due complicazioni. La prima. La compagnia di RC, per diverse ragioni che omettiamo di esporre, non si è attivata a favore della “Ediltecnica Costruzioni Generali” neppure per rigettare la richiesta di risarcimento del danno. DAS è, quindi, intervenuta per promuovere la chiamata in causa della compagnia di RC poiché l’azienda avversaria pretendeva il risarcimento del danno citando direttamente la nostra assicurata.

La seconda complicazione: l’opposizione alla sanzione amministrativa. Amintore Flaminio, in qualità di legale rappresentante e di amministratore responsabile del cantiere ai sensi del decreto legislativo 231, è stato sanzionato anche per attività pericolosa (irregolarità in materia di tutela ambientale). La “Ediltecnica Costruzioni Generali” ha potuto contare sul supporto di DAS per presentare opposizione alla sanzione ingiusta. Vediamo adesso in che modo.

La perizia per evitare ogni addebito di responsabilità.

Il ruolo determinante dell’avvocato incaricato DAS è risultato tale nel momento in cui si è resa necessaria una perizia tecnica per definire la controversia. La “Ediltecnica Costruzioni Generali” (e Amintore Flaminio in quanto personalmente responsabile), per superare ogni addebito, avrebbe dovuto provare di aver adottato tutte le misure di sicurezza necessarie per evitare il verificarsi dell’evento (interruzione erogazione energia elettrica): prova possibile solo con l’esecuzione di una perizia tecnica coperta dalla polizza di tutela legale “DAS IMPRESA EDILE”.

Il pregiudizio arrecato all’impresa edile assicurata.

Dall’accertamento tecnico disposto con la perizia, è emersa una irregolarità nella costruzione della trincea in cui erano stati posati i cavi elettrici tranciati dalla “Ediltecnica Costruzioni Generali” durante le operazioni di escavazione. Una semplice canalina di materiale non cementizio, collocata ad una profondità insufficiente dal manto stradale, faceva da involucro a cavi di alta tensione che avrebbero dovuto essere isolati e cablati in modo diverso. Lo scenario si è, pertanto, ribaltato: all’annullamento della sanzione amministrativa è corrisposta la chiamata in causa della ditta fornitrice dell’energia elettrica e dell’impresa appaltatrice cui era stata delegata la manutenzione delle condutture sotterranee. Un groviglio di responsabilità, che ha fatto passare la nostra ditta assicurata da una posizione “passiva” ad una posizione “attiva”.

Esclusa da ogni responsabilità, sia civile che amministrativa, la “Ediltecnica Costruzioni Generali” prosegue ora, con l’avvocato DAS che l’ha assistita fino ad oggi, la sua azione legale per verificare i profili di colpa del gestore della centrale elettrica e l’impatto di tali negligenze sul cantiere che Amintore Flaminio sta gestendo.

Per ulteriori informazioni, vai alla pagina dei nostri prodotti.

 

di Walter Brighenti – DAS 

Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento è puramente casuale