Sabina, in un bel giorno soleggiato di luglio, si trova al mare, è il suo primo giorno di vacanza e, con infradito ai piedi e crema solare alla mano, si dirige verso la spiaggia.
La stradina comunale da percorrere non ha un marciapiede riservato ai pedoni, ma delle banchine laterali presso le quali Sabina si incammina. Ad un certo punto, inciampa e cade a terra. Ferita si accorge che uno dei paletti di metallo bianchi e rossi, solitamente utilizzati per delimitare le aree, è stato segato, ma una parte della base sporge pericolosamente da terra senza essere stata rimossa, né segnalata in alcun modo.
In autonomia Sabina decide di mandare la richiesta di risarcimento al Comune che risponde affermando di non essere proprietario di quel tratto di strada, appartenente invece a uno dei condomìni che si affaccia su quella zona.
Sabina chiede dunque l’intervento di DAS. L’Avvocato incaricato manda una richiesta risarcitoria al condominio, nel frattempo Das incarica un medico legale per effettuare una perizia e quantificare il danno, che viene stimato in circa 10.000 € oltre al danno da vacanza rovinata.
Il condominio tuttavia non intende risarcire perché a suo avviso Sabina avrebbe dovuto vedere l’insidia. Invitato al procedimento di negoziazione assistita, l’amministratore si rende disponibile ad avviare una trattativa. Durante l’assemblea condominiale tuttavia emerge che la zona non è di proprietà del condominio ma di uno dei singoli condomini, proprietario di un box auto prospicente a questa parte di terreno.
L’amministratore non fornisce elementi certi pertanto l’Avvocato procede ad una verifica puntuale tramite visura catastale e invia al condòmino la richiesta di risarcimento, che viene ignorata.
L’Avvocato DAS inviata allora la controparte al procedimento di negoziazione assistita e avvia una trattativa con l’Avvocato incaricato che si conclude con il risarcimento del 90% del danno ottenuto da Sabina e una piena soddisfazione per l’assistenza ricevuta.
di Michela Tinazzi – DAS
Questo articolo trae spunto da un caso reale, ma ogni riferimento è puramente casuale